I percorsi di didattica dell’archeologia, elaborati dall’archeologhe dell’Associazione Archeoworking in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu”, sono impostati sulla pedagogia della scoperta, dell’approfondimento e della condivisione delle osservazioni.
Le metodologie prevedono forme di insegnamento basate sul contatto diretto con i reperti conservati in Museo e attività laboratoriali che privilegiano l’aspetto interattivo dell’apprendimento, stimolando i partecipanti a non essere solo semplici ascoltatori, ma protagonisti attivi dell’esperienza museale.
I percorsi didattici si articolano in tre momenti complementari: introduzione teorica,
visita tematica al Museo e
attività laboratoriale.
Si fornisce l’elenco dei percorsi laboratoriali ideati da Archeoworking: le attività sono suddivise in categorie in base alla fascia d’età dei fruitori. Per ciascun itinerario tematico sono disponibili schede progettuali dettagliate, consultabili facendone richiesta all’associazione. I contenuti, il numero e la durata degli incontri indicati sono orientativi ed eventualmente modulabili in base alle esigenze delle insegnanti. Il momento teorico può essere svolto a scuola.
Proposte didattiche per scuole elementari e medie per l'anno 2022/23
I percorsi di didattica dell’archeologia, elaborati dalle archeologhe Rossana Greco ed Annarita Sannazzaro, prevedono metodologie d’insegnamento basate sul contatto diretto con i reperti conservati in Museo ed attività laboratoriali che privilegiano l’aspetto creativo dell’apprendimento. Stimolati continuamente al dialogo e all’interazione, i partecipanti non sono semplici ascoltatori, ma protagonisti attivi dell’esperienza museale.
Proposte didattiche per scuole superiori per l'anno 2022/23
I percorsi di didattica dell’archeologia, elaborati dalle archeologhe Rossana Greco ed Annarita Sannazzaro prevedono metodologie d’insegnamento basate sul contatto diretto con i reperti conservati in Museo e attività laboratoriali che privilegiano l’aspetto creativo dell’apprendimento. Stimolati continuamente al dialogo e all’interazione, i partecipanti non sono semplici ascoltatori, ma protagonisti attivi dell’esperienza museale.